Cerca le migliori offerte su Google!

Visualizzazione post con etichetta Agevolazioni Fiscali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Agevolazioni Fiscali. Mostra tutti i post

giovedì 26 maggio 2016

"Edison luce leggera": rimborso del Canone Rai in bolletta

Edison luce leggera, sconto del Canone RAI in bolletta
Edison lancia una campagna per cercare di accaparrarsi nuovi clienti. Con la tariffa "Edison luce leggera", la compagnia restituisce l'importo del Canone RAI. L'offerta, annunciata in coincidenza della prima uscita pubblica del nuovo ad, Marc Benayoun, è riservata sia ai vecchi clienti (che però devono comunicare alla compagnia di voler migrare al nuovo programma) sia a chi passa a Edison da un altro operatore entro l'autunno. I clienti riceveranno eventualmente il rimborso anche della prima rata, quella di 70€ che si paga a luglio 2016.
Secondo alcuni recenti sondaggi, il Canone RAI è una delle tasse più odiate dagli italiani, più dell'IMU, Bollo Auto e accise sulla benzina. E proprio per questo, per evitare il fenomeno della grande evasione fiscale legata alla tassa sul possesso di un televisore, da quest'anno, il Canone Rai si paga direttamente con la bolletta della fornitura di energia elettrica

Altri fornitori di energia elettrica potrebbero seguire l'esempio della compagnia francese.

"Edison luce leggera", la tariffa che rimborsa integralmente il costo del Canone RAI in bolletta per il primo anno

"Edison luce leggera - si legge in una nota della compagnia francese - sconta il canone della tv dalla bolletta elettrica per tutto il primo anno attraverso 10 rate mensili da 10 euro ciascuna. Il prezzo dell'energia è bloccato per due anni".

L'obiettivo dell'azienda è quello di attirare a sé almeno 100 mila nuovi clienti (da sommare ai circa 1,2 milioni che già ha), anche attraverso una massiccia campagna pubblicitaria.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)

lunedì 18 aprile 2016

Riduzione ed esenzione bollo auto

Il Bollo Auto è una delle tasse più odiate dagli italiani. Ma non tutti devono pagarlo.
Ecco quali sono i requisiti per godere di una riduzione o esenzione dal pagamento del Bollo Auto.

Auto Elettriche: chi acquista un'auto elettrica è esentato al 100% dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni. Trascorso questo periodo si è tenuti a pagare solo il 25% rispetto a chi possiede un'auto a benzina o diesel.

Auto Ibride: chi immatricola un'auto ibrida in Basilicata o Puglia non paga il bollo per i primi 5 anni. Chi invece risiede in Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia o Veneto non lo paga per 3 anni. Ma anche chi risiede in tutte le altre Regioni ha comunque delle agevolazioni: in particolare il bollo auto deve essere pagato in funzione dei Kw solo della "componente" termica e non su quella elettrica.

Auto GPL: nelle Regioni Basilicata, Liguria, Lombardia e Piemonte non si paga il bollo per i primi 5 anni dall'immatricolazione. In Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto si paga solo il 25% del dovuto. Nelle Marche è in vigore una tariffa agevolata a 2,29 euro per Kw. Altre agevolazioni per questa tipologia di autovetture esistono regione per regione. In Piemonte, per esempio, dopo i primi 5 anni di esenzione totale, le auto a metano e benzina pagano un quinto della tariffa intera e quelle a gpl e benzina pagheranno un quarto della tariffa intera La tariffa intera è calcolata in 2,58€/Kw.

Chi risiede in determinati Comuni, può approfittarne per aderire al progetto "A Gas per l'Ambiente", campagna di incentivi 2016 per la trasformazione della propria auto in GPL/metano (elenco dei 674 Comuni interessati).


Esenzione Bollo Auto per disabili e auto storiche

Riduzioni ed esenzione dal pagamento del bollo sono riservate alle auto utilizzate da disabili (o accompagnatori), ad alcune condizioni, e auto storiche.

Sordomuti, non vedenti e soggetti con ridotte o impedite capacità motorie godono dell'esenzione totale dal pagamento del bollo auto per motori fino a 2.000 cc con motore a benzina e fino a 2.800 cc con motore a diesel. Alle stesse condizioni vige l'esenzione anche i soggetti familiari che hanno a carico le categorie appena citate.
Esenzione anche per motocarrozzine, macchine elettriche e motocicli leggeri utilizzati da invalidi o mutilati, oltre che per veicoli utilizzati nelle missioni umanitarie e per il trasporto di persone bisognose di cure mediche. Non rientrano automaticamente in quest'ultima categoria le autoambulanze utilizzate a fine di lucro (la richiesta di esenzione del bollo può essere comunque presentata alla Regione di appartenenza che valuterà caso per caso).

Le auto storiche (quelle con più di 30 ani dall'immatricolazione, e non 20 come fino a poco tempo fa), godono dell'esenzione totale dal pagamento del bollo, indipendentemente dalla Regione di appartenenza. Se un veicolo circola però su strada pubblica, è prevista una tasa forfettaria di 28,40 euro per le auto e 11,36 euro per le moto.
In materia di auto storiche, tuttavia, alcune Regioni recentemente hanno introdotto delle normative ad hoc. Per cui per sapere con certezza se si gode di riduzione o esenzione è consigliabile comunque collegarsi al sito ufficiale dell'ACI.


(Fonti e Approfondimenti: Motorlife, Aci - Automobile Club d'Italia)

venerdì 1 aprile 2016

Modulo esenzione Canone RAI 2016


Oggetto: Modulo esenzione Canone RAI 2016
Dal: 04 aprile 2016
Al: 30 maggio 2016 (presso Caf, dopo vale per il 2017)
Sconti: Esenzione delle rate in bolletta elettrica
Dove: Agenzia delle Entrate - Modelli Canone RAI


Modulo esenzione Canone RAI - Agenzia delle Entrate
Come annunciato nei mesi scorsi, con l'ultima Legge di Stabilità, il Governo ha introdotto il Pagamento in bolletta del Canone RAI.
Con questo provvedimento si vuole arginare il fenomeno dell'evasione della tassa di possesso di un televisore.

Ma, ovviamente, chi non possiede un televisore non è tenuto al pagamento della tassa.
Chi ne ha diritto può richiedere l'esenzione del pagamento del Canone Rai direttamente online, per l'anno 2016 dal 4 aprile entro il 30 maggio oppure rivolgendosi ad un Caf.

C’è tempo fino al 30 aprile nel caso in cui la richiesta di esenzione viene inviata per raccomandata A/R. In questo caso il modulo va presentato, unitamente a una copia di un documento d’identità, all'indirizzo: "Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino".

Modulo esenzione Canone Rai disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate

Il modulo presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate è una autocertificazione, e chiunque tramite autocertificazione commette un reato.

Scarica il modulo da questa pagina>>.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)

domenica 17 gennaio 2016

Canone Rai in bolletta dal 1° luglio 2016

Canone Rai in bolletta elettrica
Canone Rai in bolletta dal 1° luglio 2016.
Nella fattura della fornitura di energia elettrica che riceveremo nel mese di luglio sarà inserita una specifica voce di 70 euro, che compre le rate dei mesi precedenti a partire da gennaio 2016. I restanti 30€ di canone verranno "spalmati" nelle bollette successive fino a dicembre. In totale si arriverà alla quota di 100 euro, meno dell'importo previsto per gli anni passati. La ratio del provvedimento è proprio quella del "pagare tutti e pagare meno".
E' una vera e propria rivoluzione quella che interessa milioni di italiani a partire dalla seconda metà del 2016. In Canone Rai non si pagherà più tramite un bollettino apposito, come è successo negli anni precedenti, ma direttamente attraverso la bolletta per la fornitura di energia elettrica.

Il provvedimento, previsto nell'ultima Legge di Stabilità, è teso ad arginare il fenomeno dell'evasione della tassa di possesso su un televisore.

Chi non pagherà il canone?
Oltre a tutti gli esoneri previsti, non pagherà il canone chi non possiede un televisore. Per dimostrarlo è obbligatoria una dichiarazione da inviare all'Agenzia delle Entrate.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)

venerdì 15 maggio 2015

Unieuro sconta l'IVA su tutto con "Giù pesante"


Oggetto: Operazione "Giù pesante", sconto IVA
Dal: 17 maggio 2015
Al: 18 maggio 2015
Sconto: 22%
Dove: Unieuro


Unieuro - Giù pesante
Solo per il weekend 16-17 maggio 2015 Unieuro rilancia l'operazione "Giù pesante", con lo sconto del 22% (pari all'IVA) su tutta la merce disponibile.

L'offerta è disponibile sia nei negozi fisici che per acquisti online, ma solo per almeno 100€ di spesa.
Dunque la promozione è valida dalle 9 alle 21 delle giornate di sabato e domenica (per gli acquisti online solo se si sceglie la consegna a domicilio).

L'offerta è valida per quasi tutti i prodotti in negozio, sono escluse dall'operazione: ricariche telefoniche, libri, estensioni di garanzia e abbonamenti, oltre a cofanetti regalo e demo unit. Mentre è valida anche per acquistare un iPhone 6, solitamente esclusa da sconti promozionali come tutti i prodotti Apple, Samsung Galaxy 6, HTC One M9, Surface Pro 3 (in offerta a 749€, sul volantino delle offerte Mediaworld valido fino al 24 maggio) e tutto il resto. Per acquisti online lo sconto non è cumulabile con altri eventuali buoni sconto.

Unieuro sottolinea che l'offerta è valida fino ad esaurimento scorte.

(Fonti e Approfondimenti: Facebook - Pagina ufficilae sconti-e-offerte.blogspot.it)

mercoledì 16 aprile 2014

Multe: 20% di sconto a chi le paga entro 5 giorni

Oggetto: Multe
Sconto: 20% (pagando entro 5 giorni)


Multa
Tra le nuove norme del Codice della Strada una riguarda la riscossione delle multe: pagarle entro 5 giorni dalla contestazione comporterà uno sconto del 20% dell'importo dovuto. La Commissione Trasporti alla Camera aveva proposto uno sconto per gli automobilisti che avessero pagato all'istante, tramite bancomat. La Commissione Bilancio ha dato il suo via libera, modificando la proposta e inserendo come limite massimo per usufruire dello sconto il termine di 5 giorni. L'entità dello sconto potrebbe anche superare il 20%, ma questa e solo una delle 5 nuove norme in discussione e che riguardano il nuovo Codice della Strada. L'idea dello sconto è vantaggiosa per le casse comunali e dello Stato, che incassano subito l'importo della multa, e per l'automobilista che compie un'infrazione, potendo usufruire dello sconto.

Secondo i dati forniti dai vari ministeri, l'importo complessivo pagato dagli automobilisti in multe si aggira attorno ai 2,5 miliardi di euro l'anno (circa 1,6 elevate da parte delle Polizie Locali e 400 da quelle nazionali, Polstrada e Carabinieri): in media ogni automobilista paga oltre 100€ l'anno per infrazioni al Codice della Strada. La voce multe nel conto a carico degli automobilisti è quindi molto pesante, e si va ad aggiungere alle voci del caro-carburanti e caro-assicurazioni. La norma che prevede lo sconto del 20% potrebbe portare non pochi benefici anche agli automobilisti.


Barzelletta




(Riferimenti: www.ansa.it, lastampa.it)

lunedì 17 marzo 2014

Social Card 2014: chi può richiederla?

Social Card
La Social Card è una carta prepagata introdotto in Italia nel 2008 per agevolare le famiglie più bisognose nell'acquisto di beni di prima necessità, come cibo e medicinali, ma anche per far fronte a tutte le altre spese di ogni giorno, come le bollette per la fornitura di gas ed elettricità.
Nella legge di stabilità approvata dal parlamento a fine anno 2013 sono stati stanziati 250 milioni di euro. Per la prima volta possono richiederla anche gli extracomunitari, se di età superiore a 65 anni o inferiore a 3 anni (in quest'ultimo caso devono essere ovviamente i genitori a presentare la richiesta).

Più in dettaglio, nel 2014 possono richiedere la Social Card (o detta anche Carta Acquisti) i cittadini comunitari, i parenti di cittadini italiani o comunitari che non possiedono la cittadinanza in uno stato membro ma possiedono il diritto di soggiorno e gli stranieri con regolare permesso di soggiorno.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.

Requisiti per poter richiedere la Social Card 2014

I requisiti necessari per poter richiedere la Social Card 2014 Straordinaria sono:
- ISEE non superiore a 3 mila euro,
- un patrimonio mobiliare sotto gli 8 mila euro e un valore della residenza a fini ICI sotto i 30 mila euro,
- non ricevere altri sostegni per un valore pari o superiore a 600 euro al mese,
- non aver immatricolato auto con cilindrata maggiore di 1300 cc nell'anno che precede la domanda, né moto di cilindrata maggiore a 250 cc nei tre anni che la precedono,
- presenza di un minore (o più) in famiglia,
- nessuna occupazione da parte dei membri della famiglia (con cessazione di rapporto di lavoro, oppure nei sei mesi almeno un membro deve aver avuto un reddito non superiore a 4 mila euro).

(Fonti e Approfondimenti: www.net1news.org, www.mef.gov.it)

venerdì 28 febbraio 2014

Sconto multe del 30%: come avere il beneficio?


Oggetto: Multe (per violazioni al Codice della Strada)
Dal: 21 agosto 2013
Al: N.D.
Sconto: 30%


Sconto multe
Sconto del 30% sull'importo delle multe pagate entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 20.08.2013, n. 194, della legge di conversione del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia (il cosiddetto "Decreto del Fare"), sono entrate in vigore le norme che introducono la possibilità di ridurre del 30% le sanzioni amministrative in ordine ad alcune violazioni del Codice della Strada. Per usufruire dello sconto è necessario provvedere al pagamento entro 5 giorni dalla ricezione della notifica di sanzione amministrativa (se il 5° giorno è festivo, c'è la proroga fino al primo giorno feriale utile).

La riduzione dell'importo della multa NON è applicabile nei seguenti casi:
- violazioni di natura penale (per esempio: guida in stato d'ebrezza);
- violazioni per le quali non è consentito il pagamento in misura ridotta;
- violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo (per esempio: mancanza di copertura assicurativa);
- violazioni per cui è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida.

Sulla notifica della sanzione amministrativa sono riportate le istruzioni per usufruire dello sconto; vengono fornite indicazioni per effettuare il pagamento secondo le modalità di gestione adottate da ciascun organo di polizia.
Chi è incline a proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace NON DEVE effettuare il pagamento della sanzione entro 5 giorni.
Nel caso di pagamento di cifra minore a quella prevista o della cifra ridotta oltre il 5° giorno, la multa non è estinta e la somma versata viene trattenuta come acconto; se non verrà corrisposto il resto entro 60 giorni dalla contestazione è prevista iscrizione a ruolo di una somma pari alla differenza tra la metà del massimo della sanzione edittale (più le spese di procedimento) e l'acconto versato.


(Fonti e Approfondimenti: fiscopiu.it)

sabato 8 febbraio 2014

Autostrade: sconto 20% ai pendolari


Oggetto: Pedaggio autostradale
Dal: 1 febbraio 2014
Al: 31 dicembre 2015
Sconto: fino al 20%
Dove: http://www.telepass.it


Sconto pedaggio autostradale
Dal 1 febbraio 2014 e fino al 31 dicembre 2015 gli automobilisti che usano frequentemente la rete autostradale italiana possono risparmiare fino al 20% del costo del pedaggio.
Il Ministero dei Trasporti e Aiscart in un comunicato congiunto hanno illustrato i particolari dell'iniziativa e le modalità per ottenere gli sconti. Dal gli sconti si possono applicare per tutti i viaggio compiuti dal 1° febbraio 2014 al 31 dicembre 2015, ma solo dal 25 febbraio sarà possibile materialmente indicare sul sito http://www.telepass.it il percorso su cui ottenere lo sconto. Lo sconto è calcolato alla fine di ogni mese e sarà applicato nella prima fattura successiva ricevuta.

Chi può ottenere gli sconti autostradali?

Possono ottenere lo sconto tutti gli automobilisti possessori di Telepass family, business o ricaricabile abbinati a persone fisiche e a veicoli di classe A che abbiano effettuato la registrazione per tratti autostradali non superiori a 50 km (fino a 100 km in un giorno tra andata e ritorno)

Come vengono calcolati gli sconti?

L'iniziativa è valida per gli automobilisti che utilizzano l'autostrada in qualità di pendolari, infatti è possibile ottenere lo sconto per tratti non superiori a 50 km e solo se tali tratte vengono percorse almeno 20 volte al mese. La percentuale di sconto cresce al crescere dei transiti effettuati in un mese ed è applicata solo dal 21° transito (per tutti i transiti effettuati, dal primo al 20°). Con 21 transiti viene applicato lo sconto del 1%, con 22 transiti lo sconto è del 2% e così via..., fino al 40° transito (con uno sconto massimo quindi del 20%).
Considerando che i giorni lavorativi in un mese sono 23, dal 40° e fino al 46° transito si applica lo sconto del 20% su tutti i transiti effettuati. Per i transiti dal 46° in poi lo sconto non si applica e si paga la tariffa intera. Lo sconto di applica per massimo due transiti giornalieri, compresi i giorni festivi, e non è cumulabile con altre iniziative di riduzione della tariffa.

Cosa fare praticamente per ottenere gli sconti?

A partire dal 25 febbraio è necessario accedere al sito http://www.telepass.it, o al sito della concessionaria interessata, registrando la tratta autostradale che si utilizza abitualmente (indicando casello di entrata e di uscita). La richiesta è retroattiva, quindi vale anche per tutti i transiti effettuati nel mese in cui perviene la richiesta di registrazione. Lo sconto è applicato nella prima fattura del mese successivo.

(Fonti e Approfondimenti: www.tgcom24.mediaset.it, http://www.telepass.it)

domenica 22 dicembre 2013

Disdetta canone RAI


Oggetto: Disdetta Canone RAI
Risparmio: 113.50€


Canone RAI Con la fine dell'anno si avvicina la scadenza del Canone RAI e come sempre i cittadini italiani si pongono la classica domanda "Perchè devo pagare il canone Rai?".

Il canone RAI è la tassa dovuta dai cittadini italiani per il semplice possesso di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni. Il servizio offerto dalla RAI (Radio Antenna Italiana) è un servizio di pubblica utilità per il quale è previsto una tassa che il 41% degli italiani non paga.

Non tutti sanno però che è possibile rinunciare al servizio offerto e di conseguenza non pagare il canone RAI in maniera lecita, senza cioè evadere alcuna tassa. Inoltre, grazie alla sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio n° 597/2013, chiunque avesse fatto domanda di oscuramento delle reti e non avesse ricevuto nessuna risposta, non è tenuto a pagare la cartella esattoriale del Canone Rai.
Per non pagare il canone RAI è sufficiente comunicare all'Agenzia delle Entrate di non volere più usufruire dei servizi offerti dalla RAI:
 - perché non si è più in possesso di un apparecchio televisivo funzionante
 - oppure perché l'apparecchio è stato ceduto a titolo definitivo.

La richiesta legale di disdetta del canone andrà fatta specificando chi sia il nuovo possessore dell'apparecchio. Tale richiesta deve essere inoltrata con raccomandata A/R insieme alla copia del pagamento del contributo di 5,16€ per ogni apparecchio da suggellare (nel pagamento del contributo, la causale deve essere:"Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n._____"), al seguente indirizzo:

Agenzia delle Entrate
Ufficio Torino 1
S.A.T. Sportello Abbonamenti per la Televisione
C.P. 22
10121 Torino
Vaglia e risparmi.


Nella domanda bisogna dichiarare di non voler più usufruire del servizio e autorizzare la visita di una agente dell'Agenzia delle Entrate per rendere il suo dispositivo non più idoneo a ricevere il segnale televisivo.


Fac-Simile richiesta cessazione abbonamento TV RAI per suggellamento televisore

Oggetto: denuncia di cessazione dell'abbonamento – suggellamento

La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Città/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore detenuto presso la propria abitazione. Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni è posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni.
A tale scopo ha corrisposto l'importo di euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ____________ in data _____________ sul quale ha indicato il numero di ruolo dell'abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L.241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l'U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'art.10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________
Firma ______________



Fac-Simile richiesta cessazione abbonamento TV RAI per cessione o rottura del televisore

Oggetto: denuncia di cessazione dell'abbonamento

La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Città/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV in quanto [scegliere una delle seguenti opzioni] 
• ha ceduto l'apparecchio (marca/modello) _______________ al Sig./ alla Sig.ra ____________________, Codice fiscale _____________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Città/Provincia)_______________, con abbonamento n. __________; 
• ha rottamato l’apparecchio (marca/modello) _______________ in data _____________ presso ________________ (allegare copia della ricevuta); 
• l'apparecchio (marca/modello) _______________ è stato rubato in data ________________ (allegare copia della denuncia di furto); 
• altro (specificare e possibilmente documentare) 
Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni è posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L. 241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l'U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall'art.10 del R.d.l. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________ 
Firma ______________



(Fonti e Approfondimenti: world-news-finder.appspot.com)

sabato 20 ottobre 2012

Bonus benzina: Basilicata, sbloccati 140€ ad ogni patentato

Oggetto: Carburanti (Benzina, Gasolio, GPL, ...)
Dal: Febbraio 2012
Al: N.D.
Sconto: 100,70€/anno (variabile di anno in anno,
solo per i residenti in Basilicata)
Dove: Distributori carburanti abilitati
(circuito Mastercard)


Bonus Idrocarburi Benzina/Diesel/GPL/METANO
Un bel regalo di Natale per tutti i patentati residenti in Basilicata che hanno già richiesto la tessera 'Bonus Idrocarburi': il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza del TAR del Lazio che, su iniziativa della Regione Veneto, di fatto bloccava l'erogazione del bonus idrocarburi agli oltre 319.000 patentati lucani aventi diritto (il 95% dei patentati che potevano farne richiesta).
Entro Natale saranno accreditati su ogni tessera, di vecchi e nuovi aventi diritto, circa 140€, relativi all'anno in corso (per l'anno precedente la somma è stata di 100,70€). La richiesta di sospensiva presentata con ricorso dall'Avvocatura di Stato è stata accolta, in attesa del dibarrimento di merito, dal Consiglio di Stato (Quarta Sezione) riunitosi in data 16 Ottobre 2012.
Appreso l'esito del ricorso, il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato le procedure che porteranno all'accredito delle somme spettanti: bisognerà definire l'importo (secondo i calcoli effettuati, circa 140€ per l'anno 2012) e successivamente trasferire l'intera somma a Poste Italiane. Gli utenti potrebbero usufruire della somma accreditata, se non ci saranno intoppi, già a partire da metà Novembre e comunque entro Natale.

Il primo round della controversia tra Regioni Veneto e Basilicata era stato vinto dalla prima nel maggio scorso, quando il TAR del Lazio aveva dato ragione ai veneti, rosicando i due terzi di quel 3% di royalty che le compagnie petrolifere operanti sul suolo lucano pagano per alimentare il Fondo destinato alla riduzione del prezzo alla pompa nelle regioni interessate all'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi. Secondo la sentenza del TAR ad ogni patentato lucano sarebbe spettato circa un terzo di quanto stabilito inizialmente, circa 50€, mentre il resto sarebbe andato alle regioni Veneto e Liguria (per le loro attività di rigassificazione). Per ora il Consiglio di Stato ha dato nuovamente ragione alla Regione Basilicata.

Informazioni utili sulla card 'BONUS IDROCARBURI':

Come richiedere la card?
- per richiedere la card è necessario compilare un modulo scaricabile da internet, oppure richiederlo in formato cartaceo presso un Ufficio Postale. La procedura di richiesta va completata presso un Ufficio Postale, esibendo codice fiscale e un documento d'identità valido.

Come attivare la card?
- una volta ricevuta via posta la card e il PIN segreto bisognerà recarsi presso un Ufficio Postale; per l'attivaizone è necessario portare con sè la card, il codice segreto, il codice fiscale e un documento d’identità valido. L'attivazione, necessaria per utilizzare la card, richiede i tempi “tecnici” per l’attivazione.

A quanto ammonta il Bonus?
- l'importo del Bonus varia di anno in anno: per il 2011 è stato di 100,70€, per il 2012 sarà di circa 140€.

Come e dove utilizzare il Bonus?
- è possibile utilizzare la card presso tutti i distributori di carburanti che accettano pagamenti sul circuito Mastercard. L'importo del rifornimento può essere pagato in parte o integralmente con il credito residuo disponibile sulla card. La card è una vera è propria prepagata (utilizzabile solo presso i distributori di carburanti e non, per esempio per acquisti on-line o presso supermercati). La tessera ha validita di 5 anni. Chiunque abbia i requisiti può richiedere la card anche in anni successivi all'introduzione della card, ma perderà comunque i bonus degli anni precedenti.

Come conoscere il Bonus 'residuo'?
- per conoscere il Bonus 'residuo' disponibile sulla card bisogna recarsi presso qualsiasi Postamat ed inserire il PIN (come una prepagata Postepay). Esclusivamente per chi possiede un account Bancoposta Online sul sito http://www.poste.it, è possibile controllare Bonus 'residuo' e movimenti direttmante online dalla pagina cartaIdrocarburi, inserendo le 16 cifre riportate sulla card.

Furto o smarrimento, cosa fare?
- in caso di furto o smarrimento è necessario bloccare la card, chiamando il numero verde gratuito  800.902.122 (dall'Italia) oppure il 0039.02.34980131 (dall'estero).

Per altre informazioni: bonus.idrocarburi@sviluppoeconomico.gov.it oppure telefonate al numero verde gratuito 800 003 322.

Prezzi BENZINA/DIESEL sempre aggiornati:


Dal sito: Prezzi Benzina/Diesel


(Fonti e Approfondimenti: www.poste.it)

venerdì 5 ottobre 2012

Incentivi ristrutturazione casa: sconto del 50% fino a Giugno 2013

Oggetto: Casa (ristrutturazione)
Dal: 26 Giugno 2012
Al: 30 Giugno 2013
Sconto: Detrazione del 50%


Ristrutturazione Casa
Fino al 30 Giugno 2013 è possibile ristrutturare casa, beneficiando di una vantaggiosa detrazione del 50% sulle spese sostenute. Le disposizioni sono contenute nell'articolo 11 del decreto legge 83/2012, entrato in vigore il 20 Giugno di quest'anno e valido fino a fine giugno 2013. Lo sconto del 50%, da detrarre nella dichiarazione dei redditi, è un risparmio notevole: non è mai stato così alto. Chi vuole usufruirne deve comunque affrettarsi perchè è necessario chiedere eventuali autorizzazioni nonchè contattare le imprese che compiranno i lavori. Le ristrutturazioni possono riguardare il semplice cambio degli infissi o lavori più sostanziosi, ma bisogna conoscere le procedure da seguire e gli adempimenti da rispettare per godere delle agevolazioni fiscali.

C'è da tenere presente anche che gli incentivi per lavori orientati al risparmio energetico sono del 55% fino al 30 Giugno 2013. Tale percentuale scende al 36% da Luglio 2013.
Per ulteriori informazioni si rimanda all'art. 11 del D.L. 83/2012.


(Fonte: Il Sole 24 ORE)